prendasdesardegna.it
prendasdesardegna.it
Mandas
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/001 paese_oggi_mandas.jpg

    Particolare del Convento San Francesco.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/002 paese_oggi_mandas.JPG

    Convento San Francesco, dormitorio.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    480
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/003 paese_oggi_mandas.jpg

    Dettaglio del ciottolato nel centro storico, via Eleonora d’Arborea.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/004 paese_oggi_mandas.jpg

    Il Monte Granatico nel centro storico.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/005 paese_oggi_mandas.jpg

    Ingresso principale del Monte Granatico.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/006 paese_oggi_mandas.jpg

    Il Monte Granatico.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    401
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/007 paese_oggi_mandas.jpg

    Il Monte Granatico da via Corrias.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    401
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/008 paese_oggi_mandas.jpg

    Interno con copertura lignea del Monte Granatico.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/009 paese_oggi_mandas.jpg

    Arco a tutto sesto all’interno del Monte Granatico.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/010 paese_oggi_mandas.jpg

    Antica Locanda Lunetta in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, 2011.
    Foto di Barbara Porcedda.

    402
    600
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/011 paese_oggi_mandas.jpg

    Via Cagliari, nevicata del febbraio 2010.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/012 paese_oggi_mandas.jpg

    Via Cagliari, nevicata del febbraio 2010.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    449
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/013 paese_oggi_mandas.jpg

    Parco Acqua Bona innevato.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/014 paese_oggi_mandas.jpg

    Veduta del complesso di San Francesco da via Canonico Dessì.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    450
    600
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/015 paese_oggi_mandas.jpg

    Aiuola in via Carlo Alberto.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/016 paese_oggi_mandas.jpg

    Casa Pistis in via Carlo Alberto.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    401
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/017 paese_oggi_mandas.jpg

    Casa Carta, via Carlo Alberto.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/018 paese_oggi_mandas.jpg

    Sa perda de sa bregungia.
    Foto di Claudia Castellano.

    403
    600
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/019 paese_oggi_mandas.jpg

    Particolare di archi in via Amsicora.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    421
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/020 paese_oggi_mandas.jpg

    Casa Perra.
    Foto di Sandro Gallo.

    600
    451
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/021 paese_oggi_mandas.jpg

    Palazzo Municipale.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/022 paese_oggi_mandas.jpg

    Centro storico.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    450
    600
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/023 paese_oggi_mandas.jpg

    Palazzo Sini-Cardia in Via Eleonora d’Arborea edificato nel 1912.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    450
    600
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/024 paese_oggi_mandas.jpg

    Vicolo nel centro storico.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    450
    600
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/025 paese_oggi_mandas.jpg

    Ingresso con arco in Via Nuova.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    541
    600
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/026 paese_oggi_mandas.jpg

    Via Vittorio Emanuele.
    Foto di Paolo D.P., archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/027 paese_oggi_mandas.jpg

    Palazzina Santa Cruz dopo il restauro, via Cagliari.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    278
    600
  • images/morfeoshow/paese_oggi-8799/big/028 paese_oggi_mandas.jpg

    Fontana e abbeveratoio in località Piscineddas.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/001 paesaggi_mandas.jpg

    Paesaggio con doppio arcobaleno.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/002 paesaggi_mandas.jpg

    Paesaggio innevato.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/003 paesaggi_mandas.jpg

    Periferia del paese con la neve.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/004 paesaggi_mandas.jpg

    Il paese visto da ovest, dalle campagne sottostanti la parrocchia di San Giacomo.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/005 paesaggi_mandas.jpg

    Panorama del paese con la chiesa di San Giacomo e le balle di fieno.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/006 paesaggi_mandas.jpg

    Veduta del paese dalla zona di Santa Vittoria.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/007 paesaggi_mandas.jpg

    Veduta del paese.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/008 paesaggi_mandas.jpg

    Panorama paese e campagna.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/009 paesaggi_mandas.jpg

    Panorama del centro abitato e della campagna.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/010 paesaggi_mandas.jpg

    Campagna al nord del paese.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/011 paesaggi_mandas.jpg

    Veduta del centro abitato dalla campagna.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/012 paesaggi_mandas.jpg

    Campo verdeggiante.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/013 paesaggi_mandas.jpg

    Strada con alberi.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    450
    600
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/014 paesaggi_mandas.jpg

    Paesaggio campestre.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    386
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/015 paesaggi_mandas.jpg

    Campo di grano con vista del paese.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/016 paesaggi_mandas.jpg

    Vigneto.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/017 paesaggi_mandas.jpg

    Campagna con rudere di abitazione.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/018 paesaggi_mandas.jpg

    Campo di grano.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/019 paesaggi_mandas.jpg

    Campo di grano.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/020 paesaggi_mandas.jpg

    Campi fioriti e balle di fieno.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/021 paesaggi_mandas.jpg

    Veduta campestre.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    392
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/022 paesaggi_mandas.jpg

    Agro di Mandas.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paesaggi-5463/big/023 paesaggi_mandas.jpg

    Abbeveratoio.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    450
    600
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/001 paese_ieri_mandas.jpg

    Cartolina antica con: il monumento ai caduti, l’ex casamento scolastico, un panorama.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    403
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/002 paese_ieri_mandas.jpg

    Cartolina antica con: rivista di Balilla, altare maggiore parrocchia di San Giacomo, panorama, circolo di lettura, via Cagliari.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    393
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/003 paese_ieri_mandas.jpg

    Cartolina antica con: circolo di lettura, stazione ferroviaria, silos.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    414
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/004 paese_ieri_mandas.jpg

    Panorama con sa cruxi de perda visto dal campanile del Convento, fine anni Cinquanta.
    Il paese inizia la sua trasformazione urbanistica.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    415
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/005 paese_ieri_mandas.jpg

    Centro abitato.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    346
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/006 paese_ieri_mandas.jpg

    Centro abitato.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    423
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/007 paese_ieri_mandas.jpg

    Centro abitato.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    425
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/008 paese_ieri_mandas.jpg

    Piazzale della parrocchia di San Giacomo, parte posteriore.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    419
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/009 paese_ieri_mandas.jpg

    Via Cagliari nei primi anni del Novecento, all’altezza del Circolo di Lettura. Sulla destra le abitazioni dei Santa Cruz.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    415
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/010 paese_ieri_mandas.jpg

    Strada principale, 1907.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    403
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/011 paese_ieri_mandas.JPG

    Via Cagliari, anni Venti. Sulla sinistra l’emporio Perra; in primo piano la pompa di benzina, l’attuale distributore della Esso è entrato in funzione nel 1964.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    389
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/012 paese_ieri_mandas.jpg

    Via Cagliari.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    408
    600
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/013 paese_ieri_mandas.jpg

    Rino Anedda e Pierpaolo Garau nella via Cagliari.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    401
    600
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/014 paese_ieri_mandas.jpg

    Negozio Secci, riconoscibili Elena Secci e Mariuccio Boi.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/015 paese_ieri_mandas.jpg

    Palazzina dei Santa Cruz, 6 luglio 1906.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    382
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/016 paese_ieri_mandas.jpg

    Casamento scolastico costruito negli anni Trenta opera dell’ing. Carboni, oggi Palazzo Municipale, anni Cinquanta.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    424
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/017 paese_ieri_mandas.jpg

    Casamento scolastico.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    408
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/018 paese_ieri_mandas.jpg

    Portone principale del Casamento scolastico.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    414
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/019 paese_ieri_mandas.jpg

    Località Is pontis, i silos, 1931.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    265
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/020 paese_ieri_mandas.jpg

    Panoramica del centro abitato, sulla destra si vedono i silos.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    448
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/021 paese_ieri_mandas.jpg

    Fattoria Cabras, silos e stalle sociali. Sullo sfondo i palazzi delle ferrovie, anni Settanta.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    402
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/022 paese_ieri_mandas.jpg

    Viale Stazione.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    469
    600
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/023 paese_ieri_mandas.jpg

    Viale Stazione, località Is pontis. Nella foto l’attuale via Cagliari (Strada Nazionale o Cammino Reale conosciuto come su stradoni, costruita da Giovanni Antonio Carbonazzi tra il 1829 e il 1832).
    Fu questa una delle prime immagini che il poeta inglese David Herbert Lawrence registrò da Mandas nel gennaio 1921.
    Foto dell’archivio comunale, 1910.

    600
    409
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/024 paese_ieri_mandas.jpg

    Piazzale Stazione.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    397
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/025 paese_ieri_mandas.jpg

    Via Vittorio Emanuele, anni Venti. Nota sino ai primi anni del Novecento con il nome di Funtana Branca. La foto è significativa perché offre un momento particolare nella vita del paese: il gruppo di bambini a destra fa pensare alla questua dei poverelli o a qualche particolare ricorrenza.
    Foto dell’archivio comunale.

    423
    600
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/026 paese_ieri_mandas.jpg

    Piazza IV novembre, Palazzo municipale, 1800.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/027 paese_ieri_mandas.jpg

    Piazza IV novembre, Palazzo municipale, 1861.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    390
    600
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/028 paese_ieri_mandas.jpg

    Piazza IV novembre, 1897. Nel periodo fascista era chiamata piazza Umberto I o prazzitta; il palazzo sulla destra è quello del Municipio.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    413
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/029 paese_ieri_mandas.JPG

    Monumento ai caduti, 6 dicembre 1939.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    433
    600
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/030 paese_ieri_mandas.jpg

    Monumento ai caduti.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    412
    600
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/031 paese_ieri_mandas.jpg

    Piazza IV novembre, anni Trenta. Nel periodo fascista era chiamata piazza Umberto I. Il Palazzo comunale ospitava, oltre alla sede del Fascio di combattimento, la Pretura. A destra il Monumento ai caduti.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    413
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/032 paese_ieri_mandas.jpg

    Piazza Umberto I, oggi piazza IV novembre, nei primi anni Cinquanta. In primo piano la signora Palma Lunetta con i figli Basilio e Antonietta Porcedda.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    400
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/033 paese_ieri_mandas.jpg

    Evaristiani.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    434
  • images/morfeoshow/paese_ieri-1558/big/034 paese_ieri_mandas.jpg

    Vicolo del paese.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    425
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/001 ducato_mandas.jpg

    Cartina del territorio del Ducato di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    322
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/002 ducato_mandas.jpg

    Stemma del Ducato di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    490
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/003 ducato_mandas.jpg

    Chiave di volta del portone principale della chiesa parrocchiale di Mandas con lo stemma del Ducato di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    451
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/004 ducato_mandas.jpg

    Stemma del Ducato di Mandas in un capitello della chiesa parrocchiale di San Basilio Magno a Serri.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    600
    379
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/005 ducato_mandas.jpg

    Stemma della Casa di Osuna – Casa madre Tellez Giron.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    553
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/006 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei Baides – Casa Zuniga.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    339
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/007 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei Belalcàzar (Córdoba).
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    339
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/008 ducato_mandas.jpg

    Stemma della città di Béjar (Salamanca).
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    472
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/009 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei Gibraleón (Huelva).
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    473
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/010 ducato_mandas.jpg

    Stemma della Casa Huerta e della Casa Henestrosa dell’attuale duca.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    507
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/011 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei duchi di Mandas y Villanueva, Carrillo Signori di Santofimia.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    508
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/012 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei duchi di Mandas y Villanueva, Moncada Marchesi di Aitona.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    508
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/013 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei duchi di Mandas y Villanueva, Zúñiga Duchi di Béjar.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    508
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/014 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei duchi di Mandas y Villanueva, La Cerda Conti di la Puebla de Montalban.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    508
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/015 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei duchi di Mandas y Villanueva, Principi Salm-Salm.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    508
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/016 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei duchi di Mandas y Villanueva, Casa valenciana di Togores, Marchesi di Asprillas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    508
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/017 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei duchi di Mandas y Villanueva, Casa di Lasala.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    508
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/018 ducato_mandas.jpg

    Stemma dei duchi di Mandas y Villanueva, Signori della Casa di Rubianes Ozores.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    508
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/019 ducato_mandas.jpg

    Stemma ducale in un bottone d’argento.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    600
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/020 ducato_mandas.jpg

    I duchi di Osuña e di Mandas con i figli; Francisco Goya, 1788 ca., olio su tela, 225x174 cm, Madrid, Museo del Prado.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    448
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/021 ducato_mandas.jpg

    Maria Josefa de la Soledad Alfonso Pimentel y Tellez-Giron, IX duchessa di Mandas, XII duchessa di Benavente, duchessa di Osuna; Fracesco Goya 1785, Madrid, Museo del Prado.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    416
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/022 ducato_mandas.jpg

    La marchesa de Santa Cruz; Francisco Goya, 1805, olio su tela 107,9x124,7 cm, Madrid, Museo del Prado.
    Joaquina Tellèz Giron y Alonso Pimentel, marchesa de Santa Cruz e figlia di Maria Josefa IX Duchessa di Mandas, già ritratta da Goya all’età di quattro anni con la famiglia.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    600
    364
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/023 ducato_mandas.jpg

    XI duca di Osuña Don Pedro de Alcantara Tellez Giron y Spontin Beaufort (1840-1882) e X duca di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    384
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/024 ducato_mandas.jpg

    Don Balthasar de Zuniga, vicerè di Sardegna (1704-1706), fondatore della città di Sant’Antonio nel Texas, figlio e fratello del duca di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    454
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/025 ducato_mandas.jpg

    X duca di Mandas e XI duca di Osuña, Pedro Tellez-Girón, fratello maggiore e immediato antecessore di Mariano.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    435
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/026 ducato_mandas.jpg

    XII duca di Osuña, in abiti da cerimonia, Don Mariano Tellez-Girón y Beaufort (1844-1882) e XI duca di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    411
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/027 ducato_mandas.jpg

    Il duca di Osuña a cavallo.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    470
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/028 ducato_mandas.jpg

    Il marchese di Valero.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    450
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/029 ducato_mandas.jpg

    Valencia, portone del palazzo dei duchi di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    600
    450
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/030 ducato_mandas.jpg

    Guadalajara, Castilla-La Mancha, Palazzo dei duchi dell’Infantado e di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    600
    450
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/031 ducato_mandas.jpg

    Madrid, Palazzo de La Alameda dei duchi di Osuña e Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    600
    372
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/032 ducato_mandas.jpg

    Palazzo de la Alameda dei duchi di Mandas e di Osuña a Madrid.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    600
    401
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/033 ducato_mandas.jpg

    Bejar, Palazzo dei duchi di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    600
    400
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/034 ducato_mandas.jpg

    Bejar, Palazzo dei duchi di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    600
    451
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/035 ducato_mandas.jpg

    Tomba di don Manuel de Zuniga (1657-1686), il Buon Duca.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    600
    450
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/036 ducato_mandas.jpg

    Copertina del libro di Carlos Rilova Jericó, Ediciones Kutxa, Fundación Kutxa, San Sebastian 2007.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    460
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/037 ducato_mandas.jpg

    Don Fermin Lasala, duca di Mandas.
    Mostra “Immagini e scene da un Ducato” - V edizione delle “Giornate Ducali”, settembre 2011 a cura di Maura Crabu.
    Foto di Maura Crabu.

    467
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/038 ducato_mandas.jpg

    Cavalieri ducali di Mandas - IV edizione delle “Giornate Ducali”.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    456
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/039 ducato_mandas.jpg

    Sbandieratori - IV edizione delle “Giornate Ducali”.
    Archivio Fotografico dei Mandaresi.

    450
    600
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/040 ducato_mandas.jpg

    Rievocazione medioevale, Gruppo Antica Turabolis di Terralba - IV edizione delle “Giornate Ducali”.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/041 ducato_mandas.jpg

    Rievocazione della conquista del Ducato di Mandas con gruppi medioevali - IV edizione delle “Giornate Ducali”.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    399
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/042 ducato_mandas.jpg

    Gruppi medioevali - IV edizione delle “Giornate Ducali”.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    447
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/043 ducato_mandas.jpg

    Gruppo medioevale Antica Turabolis di Terralba - IV edizione delle “Giornate Ducali”.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    334
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/044 ducato_mandas.jpg

    Rievocazione del duello medioevale - IV edizione delle “Giornate Ducali”.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    358
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/045 ducato_mandas.jpg

    Sbandieratori e tamburini - IV edizione delle “Giornate Ducali”.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    327
  • images/morfeoshow/ducato-2408/big/046 ducato_mandas.jpg

    Sbandieratori e tamburini - IV edizione delle “Giornate Ducali”.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    396
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/001 trenino_mandas.jpg

    Ragazze in un vecchio vagone.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    386
    600
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/002 trenino_mandas.jpg

    Antica foto di gruppo con il trenino verde: la locomotiva Kassel Carolina. La linea ferroviaria Cagliari-Mandas fu inaugurata il 15 febbraio 1888; cinque anni dopo, l’1 aprile 1893, fu la volta della Mandas-Arbatax. La locomotiva, oggi utilizzata per viaggi turistici, sarà in seguito sostituita dalle litorine.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    406
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/003 trenino_mandas.jpg

    Stazione ferroviaria. Piero Aresu con il carro, anni Cinquanta.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    410
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/004 trenino_mandas.jpg

    Trenino verde nella stazione ferroviaria.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/005 trenino_mandas.jpg

    Locomotiva.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    440
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/006 trenino_mandas.jpg

    Trenino verde.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    450
    600
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/007 trenino_mandas.jpg

    Trenino verde.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    584
    600
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/008 trenino_mandas.jpg

    Partenza del trenino verde.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    487
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/009 trenino_mandas.jpg

    Casa cantoniera.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/010 trenino_mandas.jpg

    Vagoni merci.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/011 trenino_mandas.jpg

    Treno in sosta.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/012 trenino_mandas.jpg

    Locomotiva e vagoni.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/013 trenino_mandas.jpg

    Targa sul trenino.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/014 trenino_mandas.jpg

    La locomotiva.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/015 trenino_mandas.jpg

    Stazione ferroviaria con treni delle Ferrovie della Sardegna.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/016 trenino_mandas.jpg

    Deposito mezzi.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/017 trenino_mandas.jpg

    Mezzi da lavoro.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/018 trenino_mandas.jpg

    Vecchia locomotiva con vagoni.
    Foto di Barbara Porcedda.

    402
    600
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/019 trenino_mandas.jpg

    Deposito treni.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/020 trenino_mandas.jpg

    Spazio per la manovra dei treni.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/021 trenino_mandas.jpg

    Treni passeggeri.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/022 trenino_mandas.jpg

    Spazio manovra e casa cantoniera.
    Foto di Barbara Porcedda.

    481
    600
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/023 trenino_mandas.jpg

    Cabine treni delle Ferrovie della Sardegna.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/024 trenino_mandas.jpg

    Trenino verde e carrozza bauchiero in cui viaggiò lo scrittore inglese David Herbert Lawrence nel 1921.
    “Mandas è una stazione di smistamento dove questi trenini si fermano per una lunga e piacevole chiacchierata dopo l’ardua arrampicata sulle colline. Ci avevamo messo qualcosa come cinque ore per fare 80 chilometri”.
    David Herbert Lawrence, 1921.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/025 trenino_mandas.jpg

    Trenino verde e carrozza bauchiero.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/026 trenino_mandas.jpg

    Trenino verde in movimento.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/027 trenino_mandas.jpg

    Trenino verde e carrozza in movimento.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    402
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/028 trenino_mandas.jpg

    Ferrovieri al lavoro sul trenino verde.
    Foto di Barbara Porcedda.

    402
    600
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/029 trenino_mandas.jpg

    Trenino verde con carrozza in movimento.
    Foto di Barbara Porcedda.

    402
    600
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/030 trenino_mandas.jpg

    Trenino verde in movimento.
    Foto di Barbara Porcedda.

    402
    600
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/031 trenino_mandas.jpg

    Trenino verde in sosta.
    Foto di Barbara Porcedda.

    600
    418
  • images/morfeoshow/trenino_verd-5660/big/032 trenino_mandas.jpg

    Uscita della stazione ferroviaria.
    Archivio fotografico dei mandaresi.

    600
    450
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/001 ricordi_mandas.jpg

    Classe III elementare Mandas, 1897.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    481
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/002 ricordi_mandas.jpg

    Francesco Chichinu Piras e Vincenzo Raccis, 1898.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    405
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/003 ricordi_mandas.jpg

    Serafino Mulliri, cavaliere di Vittorio Veneto, guerra 1915-18.
    Foto dell’archivio comunale.

    450
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/004 ricordi_mandas.jpg

    Mosè Curreli con la moglie e la suocera, primi Novecento.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    388
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/005 ricordi_mandas.jpg

    Donne, primi Novecento. Riconoscibile, al centro in piedi, la mamma di zia Veneranda Secci.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    429
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/006 ricordi_mandas.jpg

    Augusta Vannicon, moglie del maestro Boi con il figlio, primi Novecento.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    389
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/007 ricordi_mandas.jpg

    Giannina e Maria Spissu, primi Novecento.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    393
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/008 ricordi_mandas.jpg

    Simonetta Zirano, i bambini Giannina, Italo e Maria Spissu, e Ambrogio Spissu, primi Novecento.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    444
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/009 ricordi_mandas.jpg

    Scolaresca degli anni Venti cun su maistu Boi.
    Foto dell’archivio comunale.

    407
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/010 ricordi_mandas.jpg

    Il maestro Francesco Boi, anni Venti.
    Foto dell’archivio comunale.

    436
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/011 ricordi_mandas.jpg

    Scolaresca, 1920.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    407
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/012 ricordi_mandas.jpg

    Scolaresca, 1920.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    414
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/013 ricordi_mandas.jpg

    Scolaresca, 1925.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    424
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/014 ricordi_mandas.jpg

    Mario Boi nell’incrocio per Siurgus Donigala.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    373
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/015 ricordi_mandas.jpg

    Umberto Deidda e Assunta Deidda con la mamma, anni Venti.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    438
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/016 ricordi_mandas.jpg

    Elena Secci, 1921.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    323
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/017 ricordi_mandas.jpg

    Scolaresca, anno scolastico 1925.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    399
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/018 ricordi_mandas.jpg

    Classi IV e V elementare, anno scolastico 1926-27.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    414
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/019 ricordi_mandas.jpg

    Foto di gruppo. Riconoscibili Filomena Giua e Giannina Spissu, 1930.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    397
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/020 ricordi_mandas.jpg

    Scolaresca, anni Trenta.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    424
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/021 ricordi_mandas.jpg

    La moglie di Italo Spissu con Immacolata Boi, anni Trenta.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    440
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/022 ricordi_mandas.jpg

    Carta Adelina al telaio, anni Trenta.
    Foto dell’archivio comunale.

    403
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/023 ricordi_mandas.jpg

    Donato Schirru in divisa, anni Trenta.
    Foto dell’archivio comunale.

    303
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/024 ricordi_mandas.jpg

    Donato Schirru in divisa, anni Trenta.
    Foto dell’archivio comunale.

    378
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/025 ricordi_mandas.jpg

    Festeggiamenti civili in occasione di Santa Vitalia, 1932.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    449
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/026 ricordi_mandas.jpg

    Classe scolastica del maestro Crabu, 1933.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    400
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/027 ricordi_mandas.jpg

    Cenzo Ronconi, 1933.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    399
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/028 ricordi_mandas.jpg

    Foto di gruppo, 1934.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    460
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/029 ricordi_mandas.jpg

    Classe III elementare, 1935.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    421
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/030 ricordi_mandas.jpg

    Bambini con il parroco, 1936.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    395
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/031 ricordi_mandas.jpg

    Efisio Melis a cavallo, 1936.
    Foto di Roberto Tocco, archivio Laboratorio Immagini.

    600
    441
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/032 ricordi_mandas.jpg

    Maresciallo Milia “Calli Calli”, 28 giugno 1939.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    379
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/033 ricordi_mandas.jpg

    Militare di Mandas, Milano, 5 aprile 1939.
    Foto dell’archivio comunale.

    449
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/034 ricordi_mandas.jpg

    Cenzo Ronconi, anni Quaranta.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    395
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/035 ricordi_mandas.jpg

    Antonio Sulis con il giogo dei buoi, anni Quaranta.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    401
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/036 ricordi_mandas.jpg

    Donna Olga Santa Cruz, con il marito Giudice Pinna e la figlia Gianna Pinna-Santa Cruz, 1940.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    362
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/037 ricordi_mandas.jpg

    Giovanni Zedda, anni Quaranta.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    329
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/038 ricordi_mandas.jpg

    Cenzo Ronconi e Saruis Filippino, anni Quaranta.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    407
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/039 ricordi_mandas.jpg

    Foto ricordo, agosto 1947.
    Foto dell’archivio comunale.

    522
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/040 ricordi_mandas.jpg

    Giovanni Zedda, Ventimiglia, 10 marzo 1947.
    Foto dell’archivio comunale.

    428
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/041 ricordi_mandas.jpg

    Foto ricordo, 1947.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    475
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/042 ricordi_mandas.jpg

    Donato Schirru con la moglie Rosa, fine anni Quaranta.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    408
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/043 ricordi_mandas.jpg

    Francesco Crabu spala la neve nel suo giardino, anni Cinquanta.
    Foto dell’archivio comunale.

    422
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/044 ricordi_mandas.jpg

    La mietitura, anni Cinquanta.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    388
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/045 ricordi_mandas.jpg

    Le spigolatrici Bonaria Sollai, Nora Pittau, Assunta D. e Anna Pittau.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    383
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/046 ricordi_mandas.jpg

    La vendemmia: Mauro Carta, Paola Mulliri e Assunta Carta, 1951.
    Foto dell’archivio comunale.

    372
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/047 ricordi_mandas.jpg

    La vendemmia: il trasporto dell’uva.
    Foto dell’archivio comunale.

    395
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/048 ricordi_mandas.jpg

    Is crabittus de Pasca. Salvatore Maoddi e tziu Antoniccu Pisano al lavoro; sullo sfondo Maria Carmen Maoddi, anni Sessanta.
    Foto dell’archivio comunale.

    402
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/049 ricordi_mandas.jpg

    La trebbiatura. Riconoscibile Antonio Argiolas, anni Sessanta.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    407
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/050 ricordi_mandas.jpg

    S’incungia, dopo la trebbiatura: Pietro Gessa, Titino Scioni, Maurino Matta, Mario Zara, Nicolò Carta, Gianni Oppus e Lelio Putzu, anni Sessanta.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    347
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/051 ricordi_mandas.jpg

    Pino Cara, anni Sessanta.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    405
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/052 ricordi_mandas.jpg

    Foto di gruppo. Riconoscibili Cenzo Ronconi e Flavio Manca, anni Sessanta.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    417
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/053 ricordi_mandas.jpg

    Foto ricordo con la Fiat Multipla: Pia Angela Gessa, Giampaolo Gessa e Adelina Spano, 2 febbraio 1960.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    404
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/054 ricordi_mandas.jpg

    Salvatore Angius e Gianni Mulliri, 1961.
    Foto dell’archivio comunale.

    421
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/055 ricordi_mandas.jpg

    Inaugurazione della XII edizione della Fiera Campionaria della Sardegna: il presidente dell’Ente Fiera e sindaco di Mandas Avv. Pasolini, il presidente della Repubblica Antonio Segni, il sottosegretario Francesco Cossiga e il presidente della Regione Sardegna Corrias, Cagliari, 16 maggio 1963.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    423
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/056 ricordi_mandas.jpg

    Tziu Luigi Saba, ferratura dei buoi nel rione Su Lantioni, 1967.
    Foto dell’archivio comunale.

    390
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/057 ricordi_mandas.jpg

    Tziu Luigi Saba, ferratura del cavallo nel rione Su Lantioni, 1967.
    Foto dell’archivio comunale.

    399
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/058 ricordi_mandas.jpg

    Giovanni Zedda al rientro dalle campagne di Ardiddi, Mandas, 1967.
    Foto dell’archivio comunale.

    419
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/059 ricordi_mandas.jpg

    Giovanni Serra e Laura Atzori.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    450
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/060 ricordi_mandas.jpg

    La famiglia Sini.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    595
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/061 ricordi_mandas.jpg

    La famiglia Tiddia.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    391
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/062 ricordi_mandas.jpg

    Maria Spano.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    382
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/063 ricordi_mandas.jpg

    Signor Anedda.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    363
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/064 ricordi_mandas.jpg

    Famiglia Tiddia e Aresu. Riconoscibili Antonio Pirella e tziu Antero Aresu.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    600
    372
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/065 ricordi_mandas.jpg

    Tzia Egeria.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    400
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/066 ricordi_mandas.jpg

    Elena Raccis.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    337
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/067 ricordi_mandas.jpg

    Una sfollata di Cagliari pulisce i legumi. Accanto, i pomodori messi a seccare.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    366
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/068 ricordi_mandas.jpg

    La famiglia Santa Cruz.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    380
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/069 ricordi_mandas.jpg

    Una Santa Cruz.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    356
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/070 ricordi_mandas.jpg

    Anna Sedda e Angela Atzori.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    347
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/071 ricordi_mandas.jpg

    Ragazzo musicista.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    386
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/072 ricordi_mandas.jpg

    Tarcisio e Angelo Mulliri.
    Foto dell’archivio comunale.

    378
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/073 ricordi_mandas.jpg

    Giovanni Carta, Giuseppe Silanus, Gesuino Piras e Federico Cogodi all’interno de su bar de Gesuinu.
    Foto dell’archivio comunale.

    392
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/074 ricordi_mandas.jpg

    Ugo Lallai dal barbiere e Gianni Pitzalis.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    436
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/075 ricordi_mandas.jpg

    Donna al telaio.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    404
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/076 ricordi_mandas.jpg

    Maria Secchi.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    435
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/077 ricordi_mandas.jpg

    Elena Pingiori a cavallo.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    394
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/078 ricordi_mandas.jpg

    Un militare.
    Foto dell’archivio comunale.

    442
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/079 ricordi_mandas.jpg

    Francesco Carta.
    Foto dell’archivio comunale.

    404
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/080 ricordi_mandas.jpg

    Giuseppe Atzori.
    Foto dell’archivio comunale.

    395
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/081 ricordi_mandas.jpg

    Vincenzo Puddu.
    Foto dell’archivio comunale.

    449
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/082 ricordi_mandas.jpg

    Donna a cavallo.
    Foto dell’archivio comunale.

    391
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/083 ricordi_mandas.jpg

    Antonio Atzeni noto come Antoni de su pintu, nella bottega di Mario Piu.
    Foto dell’archivio comunale.

    416
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/084 ricordi_mandas.jpg

    Dario Pasolini con il costume tradizionale di Mandas.
    Foto dell’archivio comunale.

    405
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/085 ricordi_mandas.jpg

    Peppi Arreimundu Perra, noto come “Coccu Mannu”, in costume tradizionale, con la seconda moglie. Partecipò alla terza guerra d’indipendenza (1866).
    Foto dell’archivio comunale.

    394
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/086 ricordi_mandas.jpg

    Marta Carta, Gianni Atzori e G. Atzori.
    Foto dell’archivio comunale.

    423
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/087 ricordi_mandas.jpg

    Serafino Mulliri e Raimondo Cau.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    577
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/088 ricordi_mandas.jpg

    Foto di gruppo.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    450
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/089 ricordi_mandas.jpg

    Donato Schirru (1892), zio di Giovanni Crabu.
    Foto dell’archivio comunale.

    394
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/090 ricordi_mandas.jpg

    Ottavia Schirru (1888), mamma di Giovanni Crabu.
    Foto dell’archivio comunale.

    520
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/091 ricordi_mandas.jpg

    Francesco Crabu, noto Chicchinu, padre di Giovanni Crabu.
    Foto dell’archivio comunale.

    390
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/092 ricordi_mandas.jpg

    Ottavia Schirru.
    Foto dell’archivio comunale.

    489
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/093 ricordi_mandas.jpg

    Adelina Schirru davanti al negozio di via Cagliari.
    Foto dell’archivio comunale.

    401
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/094 ricordi_mandas.jpg

    Francesco Crabu seduto all’ingresso del suo negozio in via Cagliari.
    Foto dell’archivio comunale.

    417
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/095 ricordi_mandas.jpg

    Francesco Crabu seduto nella sua casa in pineta.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    417
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/096 ricordi_mandas.jpg

    Carro con i buoi.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    338
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/097 ricordi_mandas.jpg

    Stazione ferroviaria, donne al rientro dalla fonte.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    389
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/098 ricordi_mandas.jpg

    Lelio Secchi, Beatrice Demontis e Maria Teresa Secchi.
    Foto dell’archivio comunale.

    424
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/99 ricordi_mandas.jpg

    Foto di gruppo. Riconoscibile Marilena Tiddia.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    365
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/100 ricordi_mandas.jpg

    Foto ricordo. Riconoscibili Mario Boi, Dolores Signora Cassinelli e Felice Cassinelli.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    373
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/101 ricordi_mandas.jpg

    Bambini con le suore.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    373
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/102 ricordi_mandas.jpg

    Anna Paola Oppus all’età di otto anni.
    Foto dell’archivio comunale.

    413
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/103 ricordi_mandas.jpg

    Foto ricordo.
    Foto dell’archivio comunale.

    391
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/104 ricordi_mandas.jpg

    Lavori del campo sportivo comunale su campu de su predi. Riconoscibile Efisio Melis.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    377
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/105 ricordi_mandas.jpg

    Tziu Gerenniu intento in uno dei suoi lavori manuali.
    Foto dell’archivio comunale.

    444
    600
  • images/morfeoshow/album_dei_ri-9262/big/106 ricordi_mandas.jpg

    Giovanni Scioni pulisce le botti per la vendemmia, 1974.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    399
  • images/morfeoshow/gente_antica-5002/big/001 antica_mandas.jpg

    Simonetta Ziranu, moglie di Ambrogio Spissu, primi Novecento.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    326
    600
  • images/morfeoshow/gente_antica-5002/big/002 antica_mandas.jpg

    Maria Luisa Anedda, moglie di Erminio Secci, in costume tradizionale.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    405
    600
  • images/morfeoshow/gente_antica-5002/big/003 antica_mandas.jpg

    Elena Spissu, con il costume tradizionale di Mandas del 1900.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    398
    600
  • images/morfeoshow/gente_antica-5002/big/004 antica_mandas.jpg

    Donna in costume.
    Foto dell’archivio comunale.

    445
    600
  • images/morfeoshow/gente_antica-5002/big/005 antica_mandas.jpg

    Adelina, Assunta, Regina e Ottavia Schirru, zie e mamma di Giovanni Crabu.
    Foto dell’archivio comunale.

    600
    333
  • images/morfeoshow/gente_antica-5002/big/006 antica_mandas.jpg

    Ragazze in abiti sardi.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    348
    600
  • images/morfeoshow/gente_antica-5002/big/007 antica_mandas.jpg

    Salvatore Secchi, noto tziu Canariu (garibaldino), con il costume tradizionale, 1934.
    Foto dell’archivio comunale.

    477
    600
  • images/morfeoshow/gente_antica-5002/big/008 antica_mandas.jpg

    Maria Pia Gessa, nota Pinuccia, in costume sardo. Su Pranu, anni Sessanta.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    405
    600
  • images/morfeoshow/gente_antica-5002/big/009 antica_mandas.jpg

    Maria Teresa Perra in costume tradizionale.
    Archivio Laboratorio Immagini.

    423
    600

Mandas

Mandas, dal nome latino Mandra (branco di bestiame, recinto per bestiame) da cui Mandaras (luoghi boschivi) e infine l’attuale forma sincopata Mandas: sull’origine del nome gli storici hanno formulato una serie di diverse e suggestive versioni, dovute alla carenza di documenti e notizie storiche certe. Il comune di Mandas (2.400 abitanti), situato nella regione storica dell’Alta Trexenta, tra Campidano e Barbagia, confina, a nord con Gergei, Escolca e Serri, a est con Nurri, Orroli e Siurgus Donigala, a sud con Gesico e Suelli e, a ovest, con Escolca (San Simone). L’altezza massima, 596 metri sul livello del mare, si trova a nord-ovest al confine con l’agro di Nurri e di Serri in località Su pranu de sa Cerasia, la minima è 237 metri. Mandas dista cinquantacinque chilometri da Cagliari ed è facilmente raggiungibile percorrendo la statale 128. Da sempre centro a vocazione agro-pastorale, era noto sin dai tempi antichi, al pari del territorio circostante, come “granaio di Roma”; in seguito ha visto lo sviluppo del settore artigianale, con la lavorazione di ferro, marmo, la pietra locale su corasullu e la produzione di dolci tipici.


Nel territorio di Mandas sono state rinvenute numerose testimonianze che attestano la presenza continuativa dell’uomo a partire dall’età nuragica (vedi Archeologia).
In età medievale il villaggio entrò a far parte del Giudicato di Cagliari, all’interno della Curatoria di Siurgus. Passò poi sotto il controllo di Pisa e, con la conquista aragonese dell’isola, fu concesso in feudo a Francesco Carroz. Nel 1350 fu inglobato nel feudo di Giovanni Carroz, nipote di Francesco. Durante la guerra tra il giudice di Arborea Mariano IV e il re aragonese Pietro IV, Mandas si ribellò ai Carroz ed entrò nella sfera d’influenza del Giudicato d’Arborea. Alla morte di Nicolò Carroz il feudo passò ai Maza de Lizana, un’altra potente famiglia valenzana. Fu proprio con l’ultimo dei feudatari di Valencia - Don Pedro Maza Ladron y Mendoza - che, il 23 dicembre 1614, il re di Spagna Filippo III elevò il paese a Ducato, l’unico concesso fino a tutto il Seicento. Il Ducato di Mandas, uno dei più vasti feudi dell’isola, comprendente diversi villaggi, era costituito dall’accorpamento della Curatoria di Seurgus (Mandas, Isili, Siurgus Donigala, Nurri, Escalaplano, Orroli, Escolca, Serri, Gergei, Villanovatulo), della Baronia di Sicci (Dolianova), della Barbagia di Seulo (Esterzili, Seulo, Sadali, Ussassai, Seui), della Barbagia di Ollolai (Fonni, Ollolai, Gavoi, Olzai, Lodine, Ovodda, Mamoiada) e del Marchesato di Terranova in Gallura (Olbia). Il ducato passò poi alla famiglia Tellez-Giron e fu riscattato, nel marzo 1843, con l’abolizione dei feudi.

All’interno del paese troviamo un ricchissimo centro storico (vedi Le chiese, santi e leggende), con le vie realizzate in ciottolato, diverse case contadine e signorili, numerosi archi, portali e vari dettagli di grande valore.
Il paese è capolinea e stazione di partenza del Trenino Verde che percorre la tratta Mandas-Arbatax, consentendo di ammirare splendidi e suggestivi paesaggi, descritti nel libro Sea and Sardinia dallo scrittore inglese David Herbert Lawrence (1885-1930), che visitò il paese nel 1921 e viaggiò su questo treno con la moglie Frida. In suo onore la piazza antistante la stazione di Mandas è intitolata largo D. H. Lawrence ed è in fase di realizzazione anche un Parco Letterario.

Approfondimenti

Il primo nucleo del feudo si sviluppò nella prima metà del quattordicesimo secolo comprendendo gran parte dei territori dell’antica Curatoria di Siurgus, posta in posizione strategicamente importante tra la Trexenta, che si estendeva nella parte centro settentrionale dell’antico Giudicato di Cagliari, e la Barbagia di Seulo. Alcuni feudi minori furono concessi inizialmente a personaggi che avevano partecipato alla spedizione aragonese nell’isola, ma con diverse vicende politiche e militari, a partire dal 1323.

Nel 1347, venuti in possesso di Francesco Carroz junior, figlio dell’ammiraglio reale Francesco Carroz, comandante della flotta d’invasione aragonese, tali feudi furono uniti in un unico ampio possedimento. Alla morte di Francesco e dopo varie vicende che si svolsero durante gli anni della grande epidemia di peste e della crisi demografica che investì l’isola, il grande villaggio di Mandas, posto sull’importante e antica strada di accesso per la Barbagia e l’omonimo feudo, comprendente anche le ville di Nurri ed Escolca, fu concesso dal re aragonese Pietro IV a Giovanni Carroz, nipote di Francesco. Negli anni successivi, attraverso ulteriori concessioni reali e acquisti, Giovanni, riunificato il feudo, finì con l’annettervi anche le ville di Gergei, Serri, Donigala e Orroli, con la sola esclusione di Siurgus, Goni e Gesico, che pure facevano parte degli antichi territori della Curatoria, ma includendovi l’intera Curatoria della Barbagia di Seulo, anch’essa acquistata dai Carroz.

Negli stessi anni, segnati dall’aperto conflitto tra gli Aragonesi e Mariano IV, giudice di Arborea, Giovanni fu costretto ad allontanarsi dal feudo per i moti popolari in sostegno degli Arborea e partecipò attivamente alla conquista di Alghero e alla difesa di Cagliari, sostenendo il re durante tutte le più importanti fasi del conflitto contro le truppe giudicali. Con la riconquista delle posizioni perdute e il precario equilibrio ristabilitosi a partire dal 1354, Giovanni Carroz riprese possesso del suo feudo e continuò a espanderne i confini. Dopo il matrimonio con Benedetta d’Arborea nel 1359, si crearono le condizioni perché i feudi che la moglie controllava in Gallura fossero annessi al feudo di Mandas. Alla ripresa delle ostilità con gli Arborea e dopo la battaglia di Sanluri del 1365, Giovanni Carroz fu costretto ancora ad abbandonare il feudo alle popolazioni in rivolta e morì nel 1368 durante la fase terminale e più critica dello scontro con le forze giudicali. La successiva riorganizzazione del feudo sotto gli Arborea seguì il modello curatoriale. La morte di Berengario Carroz, conte di Quirra, aprì una crisi per la successione tra Benedetta, moglie di Giovanni e Violante, figlia di Berengario, che si intersecò a lungo con la complessa situazione politica e militare determinatasi in Sardegna tra gli Aragonesi e il Giudicato di Arborea. Il feudo di Mandas rimase, tuttavia, in possesso giudicale almeno fino al 1388. Solo in quell’anno, infatti, dopo la pace di Sanluri, Giacomo, il figlio primogenito di Giovanni Carroz, poté almeno formalmente tornare in possesso del feudo. Il territorio, devastato e impoverito dagli eventi bellici, fu tuttavia riconquistato dai sardi con Brancaleone Doria (marito di Eleonora d’Arborea) nel 1391, alla ripresa della guerra tra Sardi e Aragonesi.

Con la definitiva riconquista del territorio da parte degli Aragonesi, il feudalesimo catalano fu ripristinato nell’isola nel 1409, anche se inizialmente solo nelle terre del regno riconquistate, per poi interessare tutta l’isola nel 1420. Il feudo di Mandas ritornò in possesso dei Carroz solo nel 1460 con Nicolò, nipote di Giovanni, in quella difficile fase di successione e di controllo di gran parte dei territori dell’isola che si era aperta con la morte quasi contemporanea del marchese di Oristano e del conte di Quirra. Nicolò, nominato nel 1460 reggente e poi vicerè di Sardegna, entrò in aperto conflitto con il marchesato di Oristano dal quale subì una pesante sconfitta nello scontro armato di Uras nel 1470. Le successive vicende belliche segnarono, tuttavia, la definitiva sconfitta dell’esercito oristanese della famiglia Alagon nella battaglia di Macomer del 1478 e crearono, da quella data, le condizioni per il definitivo dominio della famiglia Carroz sul feudo di Mandas. Alla morte di Nicolò Carroz il feudo passò ai Maza de Lizana.

Il Ducato di Mandas, uno dei più vasti feudi dell’isola, comprendente 26 villaggi e costituito dall’accorpamento della Baronia di Terranova in Gallura, dalle Baronie di Ollolay e Seulo e dalla Curatoria di Siurgus, nacque ufficialmente nel 1614 con la concessione del titolo di duca, da parte del re di Spagna Filippo III, a don Pedro Maza Ladron y Mendoza, marchese di Terranova. Quando nel 1617 il duca morì senza discendenti diretti, il ducato passò ai coniugi Giovanni Hurtado de Mendoza e Anna de Mendoza, duchi dell’Infantado e, successivamente, per via del matrimonio della loro figlia con Francesco Lopez de Zuñiga, duca di Bèjar, i possedimenti confluirono nel maggiorasco della casa ducale castigliana, al fine di evitarne in futuro possibili alienazioni.

La lunga serie di successioni, spesso complicate da liti e controversie, portarono il ducato, tra il diciassettesimo e diciottesimo secolo, a condividere la storia del Regno di Spagna fino al passaggio dell’isola al governo sabaudo nel 1720. Un passaggio che non determinò significative variazioni nell’assetto organizzativo feudale del ducato, che continuò a lungo a vivere di un’economia legata ai modelli organizzativi feudali di tipo medioevale. Ma con il passaggio del Regno di Sardegna ai Savoia, i Lopez de Zuñiga rifiutarono di prestare giuramento al sovrano per il rinnovo dell’investitura e intrapresero una lite che portò alla confisca del ducato dal 1744 al 1748. Il ducato passò, nel 1777, per eredità alla cugina di Gioacchino Lopez de Zuñiga, Maria Giuseppa Pimentel, sposata con Pietro Tellez Giron, duca di Osuña. Fu il nipote di quest’ultima, Don Pedro de Alcantara, ultimo duca governatore di Mandas, ad avviare la procedura di riscatto dei feudi con i Savoia che si concluse il 23 marzo 1843.

Torna su
prendasdesardegna.it

Crediti